Anuri è una startup specializzata nella ricerca, sviluppo e progettazione di impianti di trattamento di acque reflue e liquami zootecnici. Nata nel 2019 a Verona, l’azienda è frutto dell’esperienza del fondatore, Stefano Fellini, e di un team di tecnici, agronomi e ingegneri.
L’impianto sviluppato da Anuri si basa su un processo all’avanguardia che coniuga l’uso di microrganismi e la depurazione naturale delle acque. Il sistema innovativo brevettato consente di abbattere gli agenti inquinanti di reflui zootecnici (allevamenti suini, bovini e itticoltura), civili (piscine e centri termali) e derivanti da industrie agroalimentari (caseifici, industria conserviera, aziende vinicole e di trasformazioni) e permette il riutilizzo dell’acqua in uscita dall’impianto di fitodepurazione in campo agronomico, destinandola ad esempio all’irrigazione a goccia dei vigneti. La trasformazione dei liquami ha impatto zero sull’ambiente, grazie all’abbattimento di azoto e degli inquinanti nel terreno, con il conseguente riuso dell’acqua. Il processo innovativo di biodepurazione, abbinato all’impiego di microorganismi, è il risultato di oltre 10 anni di ricerca e sperimentazione presso l’allevamento di suini della società agricola del fondatore di Anuri e risulta essere vantaggioso in termini di costi di smaltimento e di trasporto, lavorazione, trasformazione dei reflui.
L’innovativa proposta di Anuri ha ottenuto il tredicesimo Oscar Green Veneto di Coldiretti nella sezione Sostenibilità Ambientale. Oltre ai benefici eco-sostenibili, l’impianto prevede una manutenzione annuale che consiste nello sfalcio della Phragmites Australis, una pianta che garantisce un ottimo apporto di ossigeno verso le radici dove si creano delle piccole sacche di aria calda. Qui i microrganismi trovano l’ambiente ideale per riprodursi e continuare a sanificare il refluo.
Video presentazione
Riepilogo
Sito web: anuri.it
Settore: agricoltura
Key figure: Stefano Fellini