Startupper, creativi e sognatori, bentornati al nostro appuntamento con le idee imprenditoriali che sognano di spritzare il volo! 🚀 Oggi prendiamo uno Spritz dalle tinte green e parliamo di economia circolare! 🍹🌱
Il modello economico tradizionale prevede che un prodotto, una volta finito il suo utilizzo, venga gettato. Questo sistema si basa sull’idea di una grande disponibilità di materiali ed energie, ma sappiamo bene che questa abbondanza non c’è più.
🔁 Proprio per questo sta emergendo sempre di più l’idea di una transizione verso un modello di economia circolare, che rimette in circolo materiali e prodotti esistenti, creando valore e riducendo sprechi.
Molte startup di successo stanno seguendo questo percorso: trasformare gli “scarti” in valore. L’obiettivo è chiudere il cerchio (da qui il nome economia circolare), riducendo gli sprechi e i costi di produzione, mentre si dà nuova vita ai materiali. Un concetto win-win, insomma: meno risorse naturali utilizzate e meno rifiuti da smaltire!
Questo modello economico si basa su tre pilastri fondamentali: ridurre i consumi di materie prime, progettare prodotti con un ciclo di vita più lungo e riciclare il più possibile.
L’economia circolare non solo ti consente di creare valore per la tua startup, ma anche di fare del bene all’ambiente. E questo, oltre ad essere eticamente giusto, diventa anche un ottimo biglietto da visita per clienti e investitori. A patto, però, che si eviti il green washing – il rischio di fingere sostenibilità solo per apparenza senza un reale impatto positivo.
💡 Qualche esempio di startup che ha sposato l’economia circolare?
Conosci Too Good To Go, amico startupper? È l’app che connette utenti con ristoranti e attività che offrono a fine servizio il cibo invenduto a prezzi convenienti, riducendo così lo spreco alimentare. Worn Again, invece, trasforma vecchie fibre tessili e plastiche in nuovi materiali per la moda, dando una seconda vita a ciò che finirebbe in discarica. Un bell’esempio nel settore del design è Pentatonic, che si distingue per la capacità di trasformare rifiuti come lattine e bottiglie di plastica in arredi minimalisti e sostenibili!
🤔 Che principi seguire per creare una Startup circolare?
Le 3 R rappresentano i tre principi da tenere sempre a mente: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare!
👉 Riduci l’impatto ambientale del tuo prodotto e cerca soluzioni sostenibili. Pensa a materiali innovativi o a modelli di produzione meno impattanti.
👉 Riutilizza: immagina un ciclo di vita del prodotto che preveda più utilizzi. Potrà essere riparato, aggiornato o trasformato in qualcos’altro?
👉 Ricicla: progetta tenendo conto della facilità di smaltimento o della possibilità di riutilizzare i materiali per nuovi prodotti. Anche dettagli come il packaging possono fare la differenza se pensati in ottica green, utilizzando materiali riciclati o compostabili.
📈 Il futuro è circolare!
Amico o amica startupper, se stai pensando di lanciare una startup circolare, ricordati che l’innovazione parte spesso dal ripensare i modelli esistenti. Offrire soluzioni sostenibili non è solo una questione di etica, ma anche di business: i consumatori e gli investitori cercano sempre più aziende che si impegnino per il bene del pianeta. Ignorare le sensibilità e le esigenze della società e del territorio non solo ti allontana dai tuoi clienti, ma riduce anche la tua competitività.Il mercato premia chi sa rispondere alle sfide con soluzioni innovative e sostenibili.
Ora tocca a te: ti senti pronto a ridurre, riutilizzare e riciclare?
Al prossimo Spritz,
Andrea
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