UniVr, nuova scoperta frutto della collaborazione tra il laboratorio di chirurgia pediatrica sperimentale dell’Università di Verona e la start up veronese Nanomnia: due stampanti 3D in grado di replicare forma e consistenza di organi e tessuti umani, partendo da una TAC o da una risonanza magnetica dei pazienti e con un materiale “bio”.
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