Una startup innovativa è un’impresa di nuova o recente costituzione (da non più di 5 anni) ad alto contenuto innovativo e tecnologico, con forti potenzialità di crescita. Queste realtà vengono inserite all’interno di un quadro di misure ad hoc per il rafforzamento e il sostegno dell’intero ecosistema innovativo, tra cui:
- incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative
- accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI
- Smart & start Italia, ovvero finanziamenti agevolati per startup innovative localizzate sul territorio nazionale
- esonero da diritti camerali e imposte di bollo
- deroghe alla disciplina societaria ordinaria
- disciplina del lavoro flessibile
- deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica
- Fail Fast (procedure semplificate in caso di insuccesso della propria attività)
Larga parte delle misure accennate sono estese anche alle PMI innovative, lo step “evolutivo” della startup che taglia con successo il lustro di vita. In periodo di pandemia, il governo ha rimpinguato il ventaglio di agevolazioni con l’introduzione di misure per fronteggiare l’emergenza:
- contributi a fondo perduto per acquistare servizi per lo sviluppo delle imprese innovative
- sostegno al Venture Capital
- credito d’imposta in ricerca e sviluppo
- proroga del termine di permanenza nella sezione speciale del registro imprese
Atto costitutivo
La costituzione di una startup innovativa in autonomia, con un atto online che non prevedeva la figura notarile (con conseguente riduzione dei costi), è stata possibile sino al 29 marzo 2021, quando il Consiglio di Stato ne ha bocciato la costituzione online e gratuita dichiarando nulla la norma approvata nel 2016. Attualmente, quindi, l’iscrizione al Registro speciale delle Imprese è subordinata alla presenza del notaio; tuttavia, a fine 2021, è stata accolta la direttiva europea che semplifica l’operazione.
Requisiti
Una startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
- è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni
- ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia
- ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
- non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione
- non distribuisce e non ha distribuito utili
- ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico
- non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda
Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
1. sostiene spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione;
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
