Il 2021 ha segnato un anno di svolta per gli investimenti in startup che superano per la prima volta il miliardo di euro (+118,4% , più che duplicati rispetto al precedente esercizio). A questo record di investimenti contribuisce inoltre un’incoraggiante porzione di capitale raccolta attraverso le principali piattaforme di equity-crowdfunding. E’ quanto emerge da uno studio EY Venture Capital Barometer, che ha l’obiettivo di analizzare l’andamento degli investimenti di venture capital nelle startup e scaleup italiane nel 2021.
Il nuovo record è stato possibile soprattutto grazie all’interesse di investitori e fondi di Venture Capital internazionali, che hanno rivolto la loro attenzione alle scaleup italiane, ma anche all’attivo intervento di investitori nazionali che, in partnership con investitori esteri, hanno creduto e supportato l’attività di realtà straordinarie come Scalapay ed Everli (che ha radici venete).
Il 2021 è stato inoltre un anno molto significativo dal punto di vista delle exit, evidenziamo in particolare i successi delle IPO di Genenta e SECO, mentre tra i deal principali dell’anno particolare
menzione meritano i round delle già citate Scalapay ed Everli, a cui si aggiungono Newcleo, Casavo, BrumBrum.
Ulteriori dati incoraggianti nell’anno sono inoltre rappresentati dall’aumento del numero delle startup innovative ed il valore del ticket medio delle transazioni che, seppur inferiore rispetto al 2020 rimane comunque più alto della media storica 2016-2019. L’importo relativo all’investimento totale del 2021 (€1.243m), prima citato, comprende €44,7m relativi ad equity crowdfunding, raccolti sulle principali
piattaforme. Dal punto di vista settoriale, in cima al podio troviamo il Foodtech, rappresentato da alcuni dei round più di successo dell’anno quali Everli, Cortilia e Tannico; seguito al secondo posto da
Fintech, rappresentato quasi interamente dal risultato di Scalapay. Interessante invece il terzo posto,
occupato dal settoreEnergy ed in particolare da Newcleo. Rimane confermato, rispetto all’anno precedente, il maggiore interesse degli investitori nei confronti delle società in fase Seed e Series A, che per numerosità rappresentano circa il 70% dei deal totali conclusi, in crescita rispetto all’ann 2020.
Distribuzione geografica
A livello geografico, sottolinea EY Venture Capital Barometer 2021 Italia, la Lombardia si conferma il terreno più fertile e promettente per le startupitaliane, sia per numero di operazioni che per capitali raccolti dalle proprie imprese. In generale, il trend è positivo per tutto il Nord Italia (comprendendo Piemonte, Emilia Romagna, Toscana) e per il Centro, in particolare per il Lazio. Meno rassicuranti al contrario i dati del Sud Italia, che nel 2021 ha contribuito per una percentuale esigua al record raggiunto, contrariamente alla Lombardia che rappresenta più della metà della raccolta totale (66.2% nel 2021). Tali risultati, congiuntamente alla promozione ed alla spinta al rilancio effettuate dagli investitori istituzionali, costituiscono un messaggio di speranza per il nostro paese che, pur avendo raggiunto un importante traguardo rispetto all’evoluzione storica, mantiene una ragguardevole distanza dal resto dei paesi dell’Europa.
